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P.IVA 11463490968 – CCIAA MI 90266
REA 2604702 noviorbissrls@pec.it
direzione: direzione@noviorbis.it
Clienti ingrosso: info@noviorbis.it
Produzione made in Italy
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La Storia
La storia di questo profumo si spinge sino al 304 a.C., anno nel quale Roma è il centro del mondo conosciuto per la sua potenza militare, politica e commerciale, è già una realtà nel “mare magnum”, cioè nell’intero bacino del Mediterraneo sino alle regioni del medio Oriente. Roma fonda le nuove colonie di Alba Fucens, Carseoli e Aniensis per controllare il centro e sud Italia e per fare questo, necessita di uomini e donne profondamente legati alla cultura romana e ai loro ordinamenti. Contrariamente da quanto si possa pensare, queste comunità godettero di grande libertà e autonomia giuridica nei territori a loro assegnati, a tal punto che essere parte di queste colonie, scelte direttamente dall'imperatore, erano da considerarsi un vero è proprio incarico imperiale.
Una delle colonie dell’epoca considerata tra le più strutturate e organizzate fu senza alcun dubbio quella degli Aniensis, allora presente nei territori dell’attuale basso Lazio. Si trattava di una colonia romana stanziale ben definita, situata in un territorio dell’alto Aniene, quest’ultimo, fiume che attraversava i territori romani. Da qui l’origine del nome Latino “Aniensis”. La “tribù Aniensis” cosi indicata negli scritti dell’epoca, era composta prevalentemente da centurioni e dalle loro famiglie, da soldati che erano considerati parte dell’élite dell’esercito romano. Al ritorno dalle campagne militari nel medio-oriente, questi centurioni, portarono con loro molte spezie presenti nei territori di origine, proprio su richiesta di Roma.
Le spezie vennero affidate alle donne della comunità dell’Aniene, che con grande sapienza, iniziarono a lavorarle per trasformarle in olii e profumi. Si racconta infatti negli scritti di Plinio che, proprio utilizzando l’acqua dell’adiacente fiume, oggi chiamato ANIENE, ebbero modo di trattare le spezie con lavaggi che rilasciavano nelle acque del fiume, un intenso colore rosso. Tra le spezie trattate si trovavano i semi di Cacao, della fava tonka (allora originaria della persia) e la vaniglia, tutte piante presenti in gran quantità sia nel bacino del Mediterraneo che nella parte nord della Persia che in Egitto e Mesopotamia (nota nel mondo arabo per i lussuosi giardini dei palazzi e per le rare coltivazioni di erbe provenienti dal tutto l’oriente). Aniensis quindi rappresenta la saggia lavorazione delle spezie medio-orientali che la storia di Roma ci ha tramandato e che noi abbiamo reso fruibile a tutti voi.
Descrizione: si tratta di una fragranza orientale-speziata, dalla profumazione originale e sofisticata, avvolta da note fumose di tabacco essiccato. La vaniglia e il cacao creano un connubio perfetto tra dolcezza e freschezza.
Fava di Tonka
Abbiamo utilizzato la fava di Tonka chiamato anche “cumaru”, molto simile ad un mango in miniatura. Si tratta di una specifica pianta molto comune nel Sud America, coltivata in Venezuela e Amazzonia. I semi hanno una lunghezza di circa 4 cm e vengono fatti asciugare dall’umidità per circa 12 mesi e, solo dopo che hanno raggiunto la loro massima essicazione, vengono selezionate per l’estrazione dell’essenza.
Tabacco
Le piante selezionate arrivano dal Messico meridionale e dall’Estremo oriente. Una volta raccolto il tabacco e selezionato nelle migliori parti, viene essiccato e successivamente riscaldato per l’estrazione del suo olio. Le diverse tipologie di essicazione del tabacco e i tempi diversi di essicazione, ci permettono di creare un estratto combinato tra le varie miscele, in grado di giungere alla corretta essenza.
Cacao
E’ una pianta originaria dell’America meridionale ed in particolare quella utilizzata per Aniensis è coltivata in Venezuela. Viene estratta l’essenza dai suoi semi che devono essere trattati manualmente attraverso la spremitura a freddo per poi successivamente procedere all’estrazione dell’olio di Cacao.
Vanilla planifolia
E' un’orchidea originaria del Messico. Dai suoi frutti viene prodotta la profumata spezia. La pianta è un’epifita, con radici non direttamente inserite nel terreno e cresce nel sottobosco, sui tronchi degli alberi. I frutti sono delle capsule di lunghezza compresa tra 12 e 25 cm e contengono migliaia di piccoli semi. L’essenza utilizzata, sprigiona un intensa profumazione che, miscelata agli altri ingredienti utilizzati nella composizione del profumo, rende esclusiva la percezione olfattiva.