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P.IVA 11463490968 – CCIAA MI 90266
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La storia
Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, oggi circoscritta alla Toscana, all'Umbria fino all' Emilia-Romagna, Lombardia. Le donne Etrusche, lo apprendiamo da fonti antiche, erano note per la loro straordinaria bellezza, esaltata grazie all’uso sapiente di profumi ed essenze aromatiche conservate in unguentari preziosi e contenuti in scatoline in legno, metallo, osso e alabastro. Amavano preparare profumi per il corpo e per gli ambienti, a quell'epoca importati da Alessandria d'Egitto, ponte commerciale tra il mediterraneo e la strada verso l'oriente, attraverso delicate miscele di spezie arabe e indiane, macerate e argille composite, segno questo di una attenta cura della persona. La loro comunità prevedeva grandi capacità artigianali coi come la lavorazione delle piante e dei fiori che venivano trattati per essere declinati in profumazioni per il corpo e per l'ambiente. Erano autonome e solite a gestire la vita indipendentemente dal marito o dal padre, forti del loro carattere deciso, ma anche nobili e gentili nel vestire, amanti del bronzo e dell'oro dai quali traevano splendidi monili e gioielli da loro stesse disegnati. Al Museo Gregoriano Etrusco, nei Musei Vaticani a Roma, è religiosamente conservata un’olletta in bucchero, cioè un recipiente di piccole dimensioni in terracotta utilizzato per gli alimenti, dove è impressa la scritta “mi ramuthas kansinaia”, ovvero “io sono di Ramutha Kansinai”. In alcuni bassorilievi e pitture proprio Ramutha è descritta per la sua bellezza ed è proprio al lei e a ciò che ha rappresentato che abbiamo dedicato questo profumo.