BYRSA

• Tipologia: DONNA
• Categoria: Eau de Parfum
• Produzione: Novi Orbis
• Formato: 50 ml
• Famiglia olfattiva: Vanigliato - Orientale
• Note di testa: Riso, tè bianco
• Note di cuore: Eliotropo, fiore di ciliegio, 
• Note di fondo: Vaniglia, Incenso, Muschio, note legnose
• CERTIFICATO DI PROPRIETA': allegato alla confezione
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La storia

Byrsa era la cittadella fortificata che si ergeva sull'omonima collina dominante l'antico porto di Cartagine. Il termine è derivato dall'antico nome, in lingua fenicia, del termine cittadella. La città era collocata sul lato orientale del lago di Tunisi che, secondo una leggenda romana, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti da Tiro, guidati da Elissa. Intorno al 200 a.C., Cartagine era la prima superpotenza del Mediterraneo, grazie all'ampio controllo strategico che aveva sui porti commerciali e su varie rotte terrestri nordafricane. 

Cartagine era a capo di un grande stato marittimo e commerciale; il suo dominio comprendeva parte della Sicilia, le isole Balneari, le coste della Spagna, della Sardegna e della Corsica. La ricchezza di Cartagine era dovuta al monopolio del commercio e ai diritti doganali che imponeva sui trasporti marittimi. Divenne una grande e ricca città, molto influente nel Mediterraneo occidentale, fino a scontrarsi con Siracusa e Roma per l'egemonia sui mari. La sua economia oltre che svilupparsi nella lavorazione dei metalli quali oro e argento, comprendeva la lavorazione delle pietre preziose provenienti dal medio-oriente, nonchè la trasformazione delle spezie in olii profumati e veri e propri profumi. 

Proprio a Byrsa, secondo enunciati dell'epoca, esistevano maestri profumieri che potevano contare sulle migliori spezie del mondo che, grazie al porto strategico della città, potevano facilmente arrivare da ogni angolo del mondo conosciuto.

Riso

La sua provenienza è collocata tra il quarto e il terzo millennio a.C. la coltivazione del riso si diffuse rapidamente verso il Sud-est asiatico e verso occidente, arrivando fino alla valle dell'Indo.

Tè bianco

Il tè bianco è originario della provincia del Fujian, situata sul versante costiero sud-est della Cina (oggi lo si trova anche in altri paesi come Sri Lanka, Giappone, India e Africa) e quello che lo rende davvero speciale è la sua tecnica di produzione. Il nome "tè bianco" deriva dalla sottile peluria bianco-argentata che ricopre le gemme ancora chiuse, peluria che conferisce alla pianta un aspetto biancastro. La bevanda vera e propria non è bianca o incolore, ma di un color giallo pallido.

Fiore di ciliegio

Il ciliegio è una specie arborea che produce fiori e frutti. I frutti sono quelle drupe che tutti noi chiamiamo “ciliegie”, i fiori, sono, invece, una delle parti vegetali dell’albero più belle e più ammirate di tutti i tempi. Il ciliegio si diffuse in Egitto sin dal VII secolo a.C. e successivamente in Grecia, come cita il filosofo e botanico Teofrasto, vissuto nel III sec.

Eliotropio

Il fiore di Eliotropio (Heliotropium) è un genere di pianta da fiore della famiglia delle Boraginaceae. Le note olfattive dell'eliotropio sono calde, vanigliate, talcate e balsamiche, a tratti con un sentore delicato di mandorla amara che rende questo ingrediente ancora più pervasivo. Il suo utilizzo è molto comune nei profumi di nicchia fioriti o orientali, per dare un tocco in più all'intera composizione artistica.

Vaniglia

Appartenente alla famiglia delle orchidee, la vaniglia è una pianta semi-epifita, ovvero cresce su altre piante di sostegno. La pianta della vaniglia, lunga 15-20 metri e con un diametro di 1-2 cm, si arrampica sui tronchi degli alberi, con radici abbarbicate alla base delle foglie.  

Incenso

Chiamato anche Boswellia sacra, è una pianta della famiglia delle Burseracee, diffusa in Somalia, Yemen e Oman. L'incenso è una resina naturale della pianta e per ricavarne la resina, si incide l'albero, si recupera la linfa che si indurisce assumendo velocemente la forma di sassolini di vario colore, tra l'arancio, il giallo e il bianco.